DETRAZIONE FISCALE al 50%
L’agevolazione fiscale consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) nella misura del 50% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo.
In ogni caso, come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro un limite massimo di spesa che varia in base agli interventi previsti e che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In sostanza, la somma eventualmente eccedente non può essere chiesta a rimborso.
Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta per:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Alcuni
esempi di
lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico, come l’installazione di climatizzatori invernali o sostituzione di una caldaia
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne.
Per ottenere queste agevolazioni fiscali è necessario il
bonifico parlante per detrazione fiscale.
Si tratta di una specifica
tipologia di bonifico (bancario o postale) che riporta i dati sia del contribuente che del destinatario, permettendo quindi di tenerne traccia. Si differenzia da un bonifico ordinario in quanto vanno specificati:
- codice fiscale/partita iva del beneficiario del bonifico (ovvero la ditta/fornitore che effettuerà i lavori
- codice fiscale/partiva iva del beneficiario della detrazione fiscale;
- numero e data della fattura
- nella causale va inserito il tipo di agevolazione fiscale e il riferimento alla legge: ad esempio per un bonifico parlante per ristrutturazione edilizia, va inserito “ai sensi dell'art. 16-Bis DPR 917-1986
Al momento del pagamento del bonifico, banche e Poste Italiane Spa devono operare una ritenuta dell’
8% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che effettua i lavori.
Quando si effettua un intervento per risparmio energetico è obbligatorio trasmettere la comunicazione all’Enea
entro 90 giorni dalla data di fine lavori attraverso il sito
https://bonusfiscali.enea.it/.
Piccole raccomandazioni
Ricordati di conservare:
- la fattura d’acquisto
- la dichiarazione di conformità o la dichiarazione di fine lavori
- contabile del bonifico parlante
- comunicazione Enea trasmessa