Conto Termico
Il Conto Termico è uno strumento di sostegno statale per promuovere l'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
L'obiettivo di questa agevolazione è quello di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, contenendo il costo dell'investimento.
La gestione del conto termico e il pagamento dei relativi incentivi è sotto la responsabilità del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), così come per le altre fonti rinnovabili.
Con il Conto Termico 2.0 si ottiene un contributo in conto capitale fino ad un massimo del 65% della spesa sostenuta, generalmente erogato da 1 a 5 anni.
Il calcolo degli incentivi dipende principalmente da due fattori:
- Il prodotto: (più è performante e maggiore sarà il massimale)
- La zona climatica: l’Italia è infatti suddivisa in varie fasce climatiche. Nelle zone più fredde il contributo sarà più alto.
CHI PUO’ BENEFICIARE DEGLI INCENTIVI?
Possono beneficiare degli incentivi:
- il/i proprietari dell’immobile
- un affittuario o altro soggetto in quanto titolare di altro diritto reale o personale di godimento, previa autorizzazione da parte del proprietario
E’ necessario dimostrare che se ne stanno anche sostenendo i costi e che il pagamento sia eseguito in modo tracciabile.
QUALI SONO GLI INTERVENTI INCENTIVABILI?
Gli incentivi previsti dal decreto non sono cumulabili con altri incentivi statali ad eccezione di fondi di garanzia, fondi di rotazione e contributi in conto interesse mentre sono cumulabili con altri incentivi non statali nei limiti di un finanziamento massimo pari al 100% delle spese ammissibili.
QUALI SONO LE TEMPISTICHE?
E’ essenziale fare richiesta di incentivo non oltre 60 giorni dalla conclusione degli interventi. I pagamenti, inoltre, non potranno essere datati più indietro di 90 giorni dalla data di presentazione dell’incentivo.
Qualora l’importo fosse inferiore ad € 5.000,00 è prevista l’erogazione dell’ incentivo in un’unica rata. Importi superiori saranno invece erogati in rate annuali, in base alla durata prevista dal d.m 16 febbraio 2016 che varia a seconda degli interventi effettuati.
DOVE DEVO FARE LA RICHIESTA?
La richiesta per il Conto Termico va trasmessa al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e può avvenire con due modalità:
- Accesso Diretto: questa è l'unica possibilità per i privati cittadini, (che possono anche delegare un tecnico) tramite il Portaltermico GSE.
Se sono stati effettuati più interventi nello stesso stabile, si può presentare un'unica domanda, usando la scheda "multi-intervento" e la data di conclusione lavori sarà quella dell'ultimo intervento eseguito.
- Domanda a Preventivo tramite Prenotazione: esclusivamente le Pubbliche Amministrazioni, o le ESCO per loro conto, possono prenotare l'incentivo prima di realizzare i lavori, per ricevere un acconto all'avvio degli stessi e alla loro conclusione riceveranno il saldo.
CHE DOCUMENTI MI SERVONO?
Prima di effettuare l’intervento, è necessario verificare che l’immobile sia accatastato e raccogliere tutta la documentazione sull’impianto da sostituire, assicurandosi di conoscere:
- Tipologia di impianto
- Tipologia di generatore
- Alimentazione
- Potenza termica nominale (al focolare)
- Anno di installazione
- Posizione del generatore
- Rendimento
Se il progetto prevede la sostituzione, anche parziale, dell’impianto di riscaldamento, è necessario fotografare l’impianto prima di dismetterlo insieme ai dati quali marca, modello, matricola e conservare il certificato di corretto smaltimento.
A CHI POSSO RIVOLGERMI?
Se sei in possesso della documentazione sopraelencata e hai deciso di usufruire del conto termico, la risposta è semplice: RIVOLGITI A NOI!
Inviaci una mail a
info@climaco.it lasciandoci un tuo recapito telefonico: ti contatteremo e cercheremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze!